In nome di Dio
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.LXXXII.
LXXXII.
QVANDO
QUANDO
i
caualli
cavalli
ferono romore,
e che de calci
lo-ro
loro
uʃcironno
uscironno
delle pietre le
fauille,
faville,
la preda,
lo huomo
ʃtudioʃo
studioso
del bene
{1}
non ringratiò
Dio,
ne ha
penʃato
pensato
che
[1]
Dio
ʃuʃcitando
suscitando
i morti delle lor
foʃʃe
fosse
contera loro,
ogni
lor fatto?