Le
coʃe
cose
prime da Dio create.
CAPITOLO
.I.
I.
[1]
NEL PRINCIPIO della
crea-tione
creatione
del Mondo,
Iddio fabricò
quattro
coʃe
cose
con le
ʃue
sue
propie mani.
Delle quali,
la prima fù
il calamo,
[2]
con che
ʃi
si
notano tutte le
coʃe,
cose,
che furono dal principio del mondo,
e
ʃa-ranno
saranno
fino al
ʃuo
suo
fine.
Poi fece l’huomo,
che fù
Adamo,
alla creatione
del quale
raccolʃe
raccolse
col pugno una
poluere
polvere
di
diuerʃi,
diversi,
e
uari
vari
colori,
donde
uiene
viene
la
uarietà
varietà
di quegli ne gli huomini,
per ciò
che qual
è
bianco
qual
è
nero,
e qual partecipe di uno,
e l’altro,
dando
inʃieme
insieme
inditio
della bontà,
e malitia loro.
Dopò
fece il Trono,
che
è
la
ʃede
sede
della
Maeʃta
Maesta
ʃua.
sua.
Et ultimamente il
Paradiʃo
Paradiso
luogo perpetuo de beati.
Et
oltre
à
queʃto,
questo,
che di tutte le genti che
uennero
vennero
da Adamo,
quattro nationi
fuʃʃero
fussero
le piu Sapienti,
che
ʃono
sono
gli Arabi,
[3]
i
Perʃi,
Persi,
i Romani,
e gli
Indi,
i quali tutti
diʃceʃero
discesero
di Sem uno de tre figliuoli di Noe,
e furon
huomini utili,
e buoni.
E di Cham parimenti huomini
religioʃi,
religiosi,
e
diuoti,
divoti,
come gli Ethiopi,
e gli
Egittij.
Egittii.
Di Giapheth poi
uʃcirono
uscirono
Gog,
e
Ma-og
Maog
con tutte le genti impie Idolatre,
&
infedeli.
[4]
Poʃcia
Poscia
Dio
eleʃʃe
elesse
per
ʃuo
suo
ʃedele
sedele
Abramo,
&
dietro a
lui il
ʃuo
suo
figliuolo
Iʃmahele
Ismahele
Padre
della gente loro,
per il che
ʃi
si
chiamano
Iʃmaheliti,
Ismaheliti,
e tra i
figliuoli di
Iʃmahele,
Ismahele,
Chimen,
e tra quei di Chimen
Choraʃe,
Chorase,
e di quelli di
Chora-ʃe
Chorase
Heʃcim,
Hescim,
e tra
queʃti
questi
di
Heʃcim
Hescim
Macometto,
il quale percioche
pro-ceʃʃe
processe
per legittima
ʃucceβione
successione
da Adamo fino
all’uʃcita
all’uscita
naturale del
uentre
ventre
della Madre
ʃua,
sua,
fù
grandemente da Dio amato,
e percio
preʃeruatogli
preservatogli
una luce due mill’anni innanzi alla creatione di Adamo
crea-ta,
creata,
dalla quale all’hora fù
adorato quando che gli altri Angeli lo
ado-rarono,
adorarono,
e
queʃta
questa
diuinamente
divinamente
trappaʃʃando
trappassando
per gli eletti di Dio
peruenne
pervenne
à
Macometto,
[5]
come
teʃtimonio
testimonio
d’eʃʃer
d’esser
diʃceʃo
disceso
da quelli,
i nomi de i
quali narriamo nella Genealogia
ʃua.
sua.