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Arrivabene, 1547

In nome di Dio Misericordioso, e Pio. CAPITOLO X.

DIO CHE vede ogni cosa, e sa, dara male, e morte contumeliosa a chi fa male. E qualunque fara bene, o in publico, o in privato conseguira da Dio perdono, Ma a chi non obedira à Dio, e al fuo Legato, e che vorra disputare daremo infinito male, Ma a credenti si dara morte meritata, essi pregandoti che sopra loro di Cielo piova il libro, dirai alcuni haver chiesto a Mose, maggior cosa di quella, acciò che mostrasse a i loro occhi Dio, e per questo furon percossi da celeste saetta. Vedute le sue virtu, coloro che adoravano il Vitello perdonammo loro, e demmo a Mose gran Regno, faccendo patto, che i suoi entrando per una porta si humiliassero, il che essi poi havendo rotti, e occisi i Propheti, e mostrando haver i cuor duri, Dio i sigillo loro, De quali, pochi infuori, non crede nessun di loro. [1] Onde bestemmiano MARIA, e dicono haver occiso CHRISTO figliuolo di MARIA Nuntio di Dio, Ma non fu vero, ma crocifissero in suo luogo un’altro a lui simigliante. [2] Per questo hanno ne cuori loro assai dubitatione, Ma essi non l’occisero, Perche Dio incomprensibile lo fe andare à lui. al quale gli huomini della legge, veracemente anzi la morte anderanno, Et egli sara nel futuro secolo lor testimone, [3] Per la loro malitia, ordinammo loro alcune cose prima, lecite, non lecite, dopo i quali lasciandomi, e prendendo usura, aspettano male, e dolore, I sapientissimi di questi, e costanti, invocando Dio credano i precetti a te mandati esser da Dio, A quali si come a gli altri faccendo bene, e limosine, il di futuro daremo mercede. Noi demmo a voi Nuntio, si come a gli altri Noe, Abramo, Ismahel, Isac, Iacob, GIESU, Iob, Ionata, Aaron, Salomon, e Davit, a cui demmo il Salterio, I nomi di costoro sono segnati, e de alcuni altri men nominati. [4] Dio ancho favellando a Mose disse. Questi sono nuntii mandati a dir la letitia, e la pace, accioche gli huomini non habbino legittima scusa della lor ignorantia, Dio è testimone de precetti divini a te dati, e gli Angeli insieme come che Dio solo basti. A gli incredoli Dio non dara se non tormento, e fuoco eterno, ilche à lui è cosa leve. Credete al Legato mandatovi con la divina verità, accioche diveniate buoni, questo vi sara ottimo, E da guardarsi, che non diciate cosa indegna della vostra legge, e che non diciate cosa alcuna di Dio, se non vera, GIESU figliuol di MARIA, Nuntio di Dio, e spirito, & verbo di Cielo mandato a MARIA. Credendo adunque a Dio non dite che sian tre dii, non essendo se non un solo, sanza figliuolo, a lui è soggetto ogni cosa, [5] CHRISTO non potra negare si come gli Angeli, che non sia sottoposto a Dio, Egli con le sue mani sottomettera chi niega creder in Dio essaltandosi. E a credenti per merito sempre dara allegrezza. Però Dio ne ha dato lo splendor, e la luce manifestandovi la via retta. [6] Chi ti addimandera delle heredità di loro, se chi hara una germana senza figliuoli, e che morra, ella habbia mezza la robba lasciata, e s’averra il contrario, il germano herediti tutto, se saranno due sorelle, ricevino due terzi, se molti fratelli, e molte sorelle, a maschi due parti, alle femmine se ne dia una. Cosi vi instruisce Dio, accioche il non saper non vi disturbi.

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[1] Di questo mendatio forse hebbe bisogno Macometto per sedare qualche moto nella sua fattione. {1}

[2] Tolse da Cerdone heretico che vuole che non CHRISTO, ma unaltro allui simile sia crucifisso. {2}

[3] I Giudei in fine crederanno in CHRISTO. {3}

[4] Favole giudaiche di Mose. {4}

[5] Confessa GIESU CHRISTO Nuntio spirito, e verbo di Dio, non intendendo la differenza delle persone, e non sapendo che chi niega il figliuolo, niega anchora il Padre. {5}

[6] Ragione hereditaria. {6}

Notes Coran 12-21 réduire la fenêtre detacher la fenêtre

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