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Arrivabene, 1547

In nome di Dio misericordioso, e Pio. CAPITOLO X.

[1] QUESTO volume evidente, manifesta a te, e a tutti i credenti la vera storia di Pharaone, e di Mose. Il quale fastoso oltra modo, separando le genti debilito la parte. Perche egli fe occider tutti, i maschi donando la vita alle femmine. Dio che era lor Signore gli fece ricchissimi, & heredi mettendo timore a Pharaone, e a suoi esserciti. Commandammo alla madre di Mose, che lo nutrisce del suo latte, e che senz’alcun affanno lo gettasse nel mare allegrandola della sua ritornata, e di tutto. La donna di Pharaone [2] dicendo che il picciol fanciullo era honesto, e commodo,, dissuase la morte di lui non essendo conosciuto da persona. Cosi Mose ritorno alla madre, alla cui figliuola Mose fratello fu dato a nutrire dalla Reina. Egli fatto huomo hebbe da noi discretione, e sapientia, cosi è la nostra usanza di fare a gli huomini da bene. [3] Egli entrato nella città in hora non pensata alle sue genti, vidde due, uno de suoi, all’altro contrario,, che eran venuti alle mani, perche Mose chiamato in soccorso occise il contrario al suo, il che conosciuto che era stata operation del Diavolo, confessando l’errore, meritò da Dio perdono, e disse Dio, quantunque tu mi habbia fatto tanto beneficio, tuttavia non haro ardire comparir piu innanzia questi malvagi huomini: Dopo entrato nella citta, temendo, colui non cessava di gridare, onde Mose disse. Resta compagno d’ingiuriarmi, e prestami aiuto, colui cio rifiutando disse, Mi vuoi tu forse occider come quell’altro . E un’altro venendo da l’un de capi della terra, disse. O Mose quel popolo si forza darti la morte, io ti saro fedele, usci adunque timido, pregando Dio che lo guardasse dal male, [4] e rivoltosi alla terra Madian disse. Forse che Dio mi insegnera la via retta, e giunto a Madian, tra gli huomini che adacquavan le pecore, trovo due fanciulle, che per la vergogna ritornavano indietro, le quali da lui addomandate della cagione dicevano, che mai non harebbe l’acqua se prima non si partivano gli huomini, havendo esse padre assai vecchio, Ma egli faccendole adacquare, partendosi per l’ombra disse. Tu Dio, dammi qualche cosa che vedi che non ho niente di quel che è necessario, il quale fu chiamato dall’una delle fanciulle che vergognosamente li disse. Mio padre vuol rimunerarti dell’adacquamento, onde da lui menato gli conto ogni suo accidente, alquale egli consolandolo disse. Non temer perche tu sei gia libero dalla gente malvagia. L’altra delle fanciulle, addomandando al padre, che egli lo tenesse per famigliare in casa come utile, e fedele, disse il padre a Mose. Se tu vuoi una di queste mie fanciulle, voglio che tu serva qui in casa otto, o dieci anni, al quale Mose rispose si, e fe il patto essendo Dio testimone. Finito il termine, tolse la donna, e veduto un di fuoco nel monte Sina, la fe fermare per andar a veder, cio che quel fusse, e la giunto, odi dirsi. O Mose, io son Dio Signor del mondo, e mostroli alcuni miracoli, li fu commandato che andasse a Pharaone, ma egli rispose, io la commessi homicidio, però temo di non esser occiso. Mandami meco Aron mio fratello, ilquale ha piu ispedita lingua, e migliore. alqual disse Dio, Andate che io vi faro vittoriosi, perche andati, fecero i miracoli grandi, e Pharaone ostinato perseguitandoli col suo essercito fu da noi affogato nel Mare. Tale adunque fu il suo fine. Cosi adunque solemmo punir i malvagi. Hora habbiamo mandato te dal Cielo a predicar a chi non sapeva, s’essi havessero prima havuto altro male harebber detto. O Dio se tu ci havessi mandato un Nuntio, noi ti haremmo seguitato, e come noi habbiamo mandato i precetti, dicono che voglion tali, quali porto Mose, a quali molti contradissero chiamandolo Mago, si come i moderni chiaman te mago. A quali tu dirai, Portateci un libro miglior di questo, e credero. [5] Allhora essi non sapendo che si dire taceranno, Dio adunque non si curando delle parole de gli incredoli, riguardando à cuori, elege chi egli vuole in questo secolo, e nell’altro, e fa quanto a lui pare, senz’altrui danno, se egli adunque facesse una continoa notte, chi adducerebbe il giorno? Non udite voi ? non vedete voi ? Egli solo ha fatto il di, e la notte per util vostro, onde havete a renderli gratie. Il di del giudicio tutti conosceranno l’error loro, e confesseranno uno Dio. [6] Caron soggietto à Mose haveva tanto tesoro, che le chiavi ove egli era serrato, quasi per il carico occisero un Camello che le portava. I quali i suoi ammonendo dissero. Non ti estimar che la tua pecunia ti sia allegrezza o speranza, Ma curando quella procacciati nell’altro secolo la salute, e astienti dal male, e sia benefico, perche Dio abborrisce chi fa altrimenti. Egli rispondeva, che egli non gli era stata data se non per sua sapientia, perche uscito fuori con pompa fu col tesoro con la casa, e con ogni cosa inghiottito dalla terra, onde tutti dicevano. Veramente Dio fa bene, e male à chi egli vuole, il simigliante averra a noi, perche Dio non ama i malvagi, Noi che daremo nell’altro secolo bellissimi palazzi, riguarderemo all’altrui merito. [7] Tu havendo il libro da Dio mandato, non uscir de commandamenti di quello, accioche tu non sia incredolo, ne invochi uno Dio per un’altro, dopo ilquale non se ne trovera alcun’altro, e innanzi ilquale se adunera il tutto al giudicio.

notes originales réduire la fenêtre

[1] Malamente narra la historia di Pharaone ottimamente scritta da Mose. {1}

[2] Fu ella la figliuola, e non la moglie di Pharaone. {2}

[3] Lo Egittio ammazzato da Mose Essod. al ii. {3}

[4] Mose fugge a Madian. {4}

[5] Habbiamo Mose ; e i Propheti; e lo Evangelio di Christo perche non obedite voi Macomettani? {5}

[6] Favola Giudaica di un certo Carone, o Core. {6}

[7] Commenda l’.Alcorano. {7}

Notes Coran 12-21 réduire la fenêtre detacher la fenêtre

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