In nome di Dio
Miʃericordioʃo,
Misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.XXI.
XXI.
TI HABBIAM noi con
uerita
verita
dato
queʃto
questo
libro
compoʃto
composto
da Dio
incomprehenʃibile,
incomprehensibile,
e
ʃapiente.
sapiente.
Inuoca
Invoca
adun-que
adunque
Dio con cuor puro
che ti da la legge.
Gli
inuocanti
invocanti
gli altri in luogo di Dio non lo fanno,
ʃe
se
non perche
pre-ghino
preghino
Dio,
ma Dio
eʃʃaminera
essaminera
l’error di coloro che non aprezza la retta
uia.
via.
[1]
Se Dio
haueʃʃe
havesse
uoluto
voluto
hauer
haver
figliuoli,
harebbe
preʃo
preso
l’ottimo di
tutte le creature,
il che egli
abhorriʃce,
abhorrisce,
[2]
Perche
è
un
ʃolo
solo
Dio forte,
e
creator della terra,
e del Cielo,
uero,
vero,
ineʃtimabile,
inestimabile,
e perdonatore,
il quale producendo il Sole,
e la Luna,
ha creato tutto il genere humano
di
uno huomo,
e d’una
ʃola
sola
donna.
Queʃto
Questo
è
il
uoʃtro
vostro
Signore Re di tutto
il mondo,
oltre il quale non
è
altri,
Perche dunque non
ui
vi
conuertite
convertite
temendolo
?
La
uoʃtra
vostra
incredulita non gli da noia,
ma egli
uuol
vuol
i
ʃuoi
suoi
che
credino,
accioche a
queʃto
questo
modo
giouino
giovino
all’anime loro.
Ciaʃcuno
Ciascuno
offeʃo
offeso
da male,
prega Dio,
e liberato
ʃe
se
ne dimentica
uʃcendo
uscendo
della
uia
via
retta,
perʃeuerino
perseverino
adunque nel credere,
perche
ʃaranno
saranno
meβi
messi
nel fuoco.
Ogni
buono
aʃpetti
aspetti
la
miʃericordia
misericordia
diuina,
divina,
Forʃe
Forse
gli
ʃtolti
stolti
ʃono
sono
agguagliati
a
ʃapienti
sapienti
?
Queʃto
Questo
non lo
conoʃce
conosce
ʃe
se
non i
ʃecreti,
secreti,
Dio da bene a
buoni,
ilquale ha commandato che
inuocandolo
invocandolo
con puro cuore,
e imitando la legge mandata,
ʃia
sia
primo da credenti,
altrimenti patiran
graue
grave
male.
Io
adunque imito Dio,
e la
ʃua
sua
legge,
uoi
voi
inuocate
invocate
chi piu
ui
vi
pare.
I
perdi-tori
perditori
delle anime loro
ueramente
veramente
ʃi
si
perderanno,
da ogni lato
ʃaranno
saranno
co-perti
coperti
dal fuoco.
Temete adunque
ʃommamente
sommamente
Dio,
laʃciando
lasciando
gli Idoli,
e i
Diauoli,
Diavoli,
Ma chi
aʃcolta
ascolta
le mie parole,
laʃci
lasci
la
uia
via
non retta,
ʃolo
solo
i cre
denti haranno da Dio
ʃommo
sommo
bene,
Dio di Cielo manda l’acque in
ter-ra,
terra,
della quale produce il formento,
ilche a
ʃaui
savi
è
marauiglioʃo.
maraviglioso.
Dio a
chi egli apre il cuore da la
ʃua
sua
fede,
ma chi ha i
cuor di
ʃaβo
sasso
dimora negli errori,
I tementi Dio odendo le parole ottime del libro
conʃonante
consonante
in tutte le parti,
[3]
s’accapricciano,
e
inteneriʃcono
inteneriscono
i cuori,
dicendo.
Que-ʃta
Questa
eʃʃer
esser
la
uerace
verace
uia
via
che Dio
inʃegna
insegna
a chi egli
uuole,
vuole,
dal quale chi
ʃi
si
toglie non
troua
trova
chi lo
poβi
possi
indrizzar a
bene.
Gli
anteceʃʃori
antecessori
de
mal-uagi
malvagi
contraponendoʃi
contraponendosi
a
uoʃtri
vostri
Nuntij,
Nuntii,
patirono infiniti tormenti.
Noi
in
queʃto
questo
Alcorano
habbiamo addotto molte
ʃimilitudini
similitudini
accioche gli
huomini per
queʃto
questo
ʃappin
sappin
meglio,
e
ʃi
si
ricordino.
Fu un certo huomo
che hebbe un certo amico fedele,
e un altro infedele,
e
maluagio
malvagio
ʃi
si
giu-dica
giudica
però
che erano uguali?
[4]
Queʃto
Questo
eʃʃempio
essempio
(merce di Dio)
è
ʃtato
stato
à
molti ignoto.
Tu
(ʃi
(si
come tutti gli altri)
ʃei
sei
mortale,
e tutti innanzi
à
Dio tratterete le
cauʃe
cause
uoʃtre.
vostre.
Non hanno i
maluagi
malvagi
luogo nel fuoco?
chi ha
ʃeco
seco
il
uero
vero
teme Dio,
e fa il
ʃuo
suo
uolere,
volere,
e Dio gli perdona i
pec-cati.
peccati.
Gli incredoli per gli adorati in luogo di Dio ti metton terrore.
Ma
Dio che
è
teʃtimone,
testimone,
ne fara
uendetta.
vendetta.
Potrannomi color che
uoi
voi
chia-mate
chiamate
in luogo di Dio
rimuouermi
rimuovermi
dal mio buon
propoʃito,
proposito,
o cacciarmi?
Io mi accommando a
Dio,
al quale tutti i
ʃapienti
sapienti
s’accommandano.
Fa-te
Fate
uoi
voi
à
uoʃtro
vostro
modo,
che io faro
à
mio,
&
uedremmo
vedremmo
à
chi
auerra
averra
ma-le,
male,
e quantunque ti
ʃia
sia
mandato il libro
diuino
divino
ad aiuto delle genti,
nondimeno non
eʃʃer
esser
guardiano
ʃe
se
non di chi fa il tuo
uolere,
volere,
Ciaʃcuno
Ciascuno
ʃe-guira
seguira
la
ʃua
sua
uia,
via,
[5]
Dio
caua
cava
le anime di corpo a
chi muore la hora del morire,
e a
chi
uiue
vive
quando
ʃi
si
dorme,
&
ad alcuni la rende,
&
ad alcuni
no,
faccendo il
ʃuo
suo
uolere,
volere,
il che
è
marauiglioʃo
maraviglioso
a
ʃapienti.
sapienti.
Sono in
luo-go
luogo
di Dio quei che
ʃon
son
pregati perche preghino altri?
Dio
ʃolo
solo
e
crea-tor
creator
d’ogni
coʃa,
cosa,
alqual ha da tornar tutto,
chi non gli crede fugge udir
dir un Dio
ʃolo,
solo,
Dio creatore fara poi chiare tutte le contrarietà.
Il
di che gli incredoli negano
ʃe
se
haueʃʃero
havessero
tutte le ricchezze del mondo,
quel di per
riʃcuoterʃi
riscuotersi
le darebbero.
Molti
ʃono
sono
che nel male
chiama-no
chiamano
Dio che dia lor bene,
e
hauutolo,
havutolo,
toʃto
tosto
lo negano,
dicendo che lo hanno
hauuto
havuto
per
ʃapienza
sapienza
loro,
Ma
niʃʃun
nissun
ʃa
sa
che gli
anteceʃʃori
antecessori
loro
fe-ro
fero
il
medeʃimo,
medesimo,
e hanno patito
grauiβimo
gravissimo
male.
La gente mia che ha
peccato non
ʃi
si
diʃperi,
disperi,
perche Dio
è
miʃericordioʃo.
misericordioso.
Adoratelo
adun-que
adunque
anzi che
ʃopragiunghino
sopragiunghino
i mali,
perche come
uenghino
venghino
non
ʃara
sara
alcuno che
ui
vi
poʃʃa
possa
aiutare.
Coloro che fanno Dio bugiardo,
uederanno
vederanno
quel di che la
ʃua
sua
faccia
diuentera
diventera
negra,
deuendo
devendo
entrar nel fuoco,
che
ʃi
si
hanno
acquiʃtato.
acquistato.
Dio
ʃaluera
salvera
tutti i
buoni,
che lo temeranno
Voi huomini che non
ʃapete,
sapete,
mi
uolete
volete
perʃuader
persuader
che io adori altro
che un Dio?
Io
conoʃco
conosco
da miei
anteceʃʃori,
antecessori,
che io
ʃarei
sarei
accompagna-to
accompagnato
co i
perduti,
dando compagni a
Dio.
Adoro adunque lui,
e gli
ren-do
rendo
gratie infinite.
Al primo
ʃuono
suono
della tromba,
tutti i
uiui
vivi
morran-no,
morranno,
al
ʃecondo
secondo
tutti
ʃurgeranno,
surgeranno,
[6]
e il Cielo,
e la terra
ʃplendera
splendera
della
luce
diuina,
divina,
allhora Dio
uenendo
venendo
co Propheti
occiʃi,
occisi,
giudechera
ʃe-condo
secondo
la
uerità,
verità,
non faccendo ingiuria ad alcuno,
ma
ʃecondo
secondo
il
meri-to.
merito.
I
maluagi
malvagi
da portinari dell’Inferno
ʃaranno
saranno
addomaudati
ʃi
si
hebbe-ro
hebbero
alcun Nuntio,
riʃponderanno
risponderanno
ʃi.
si.
Entrate adunque
(diranno)
nel
ma-le
male
eterno.
E i
buoni udiranno da quei del
Paradiʃo.
Paradiso.
Sia
ʃempre
sempre
con
uoi
voi
ʃalute.
salute.
Entrate qua
ʃenza
senza
mai
uʃcirne,
uscirne,
onde
eβi
essi
ringratieranno Dio
per la
ʃua
sua
uera
vera
parola,
e
conoʃceranno
conosceranno
eʃʃer
esser
fatti
ʃuoi
suoi
heredi in terra,
e
uedrannolo
vedrannolo
con gli Angeli intorno.