In nome di Dio
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.XXX.
XXX.
[1]
TI HA DATO Dio
ʃomma
somma
gratia,
e facilità
in
acquiʃtando,
acquistando,
perdonandoti i
peccati
preʃenti,
presenti,
e futuri,
il
qua-le
quale
inʃegnandoti
insegnandoti
ti
uendichera
vendichera
potentemente,
il quale
ʃo-pra
sopra
te pone
ʃalute,
salute,
fede,
e
ʃicurezza,
sicurezza,
ilqual
ʃapiente
sapiente
creo
il Cielo,
e la terra.
I credenti
ʃaranno
saranno
per lui
meβi
messi
in
Paradiʃo,
Paradiso,
il che
è
coʃa
cosa
leue.
leve.
Punira
grauemente
gravemente
gli incredoli,
mettendoli in mala
uia,
via,
do-minando
dominando
egli
à
gli
eʃʃerciti
esserciti
del Cielo,
e della terra.
[2]
Noi ti habbiam mandato Nuntio della allegrezza,
e
caʃtigatore,
castigatore,
accioche
ʃeguendo
seguendo
te
cre-dino
credino
in Dio,
e
l’inuochino.
l’invochino.
[3]
Gli Arabi negando andar alla guerra,
dico-no
dicono
una
coʃa,
cosa,
e nel cuor ne tengono un’altra.
Ma chi tien Dio che non
dia bene,
e male
ʃecondo
secondo
la
uolonta
volonta
ʃua
sua
?
Coloro che
reʃteranno
resteranno
in
ca-ʃa
casa
cercando di mutar le parole di Dio fallacemente diranno.
Quando
tu anderai
à
far preda menaci teco,
e tu
riʃpondi.
rispondi.
Non mi
ʃeguite.
seguite.
Coʃi
Cosi
promeʃʃero
promessero
i
uoʃtri
vostri
anteceʃʃori
antecessori
ingannando,
eβi
essi
dicendo questo
eʃʃer
esser
per
inuidia,
invidia,
riʃpondi.
rispondi.
Noi
ui
vi
chiameremo
à
un gran guerra,
ne
à
uoi
voi
ui
vi
ʃara
sara
neceʃʃario
necessario
combattere,
{4}
ʃe
se
uoi
voi
combatterete harrete premio
da Dio grande,
ʃe
se
il contrario patirete gran male.
[4]
Il cieco,
il zoppo,
e l’infermo,
non andando
ʃono
sono
iʃcuʃati.
iscusati.
Vltimamente
Ultimamente
chi
ʃeguira
seguira
Dio,
e
il Propheta hara il
Paradiʃo,
Paradiso,
ma chi
ʃe
se
ne partira,
patira gran male.
Gli huomini buoni
leuate
levate
le mani ad alto,
furon da Dio aiutati,
e piacquero,
e diede lor molta preda,
e molti prigioni.
Coʃi
Cosi
egli a
ʃuoi
suoi
è
ʃem-pre
sempre
propitio,
ʃe
se
gli incredoli
pugnaʃʃero
pugnassero
con
uoi,
voi,
ʃi
si
uolterebbero
volterebbero
in fuga,
ne harebbero chi gli
aiutaβe
aiutasse
da Dio infuori,
il quale intorno
à
Mecca combattendo
uoi
voi
in
diʃparte
disparte
hauendoui
havendovi
fatti
ʃuperiori,
superiori,
[5]
e
ʃe
se
i buoni
non
fuʃʃero
fussero
ʃtati
stati
haremmo
grauemente
gravemente
puniti gli incredoli.
Ma la
di-uina
divina
pietà
ʃouiene
soviene
à
ʃuoi,
suoi,
[6]
ʃi
si
uedeua
vedeva
per
uerace
verace
uiʃione
visione
il Propheta,
en-trato
entrato
nel Tempio Haram col capo
raʃo,
raso,
dicendo.
Non temete,
perche
Dio
ʃa
sa
che
uoi
voi
lecitamente fate i
prigioni,
egli nella
ʃua
sua
legge ha
co-ʃtituito
costituito
chi
inʃegna,
insegna,
e chi
è
capitano,
accioche egli
ʃopra
sopra
l’altre
eʃʃalti
essalti
la legge di Dio.
Macometto,
e i
ʃuoi
suoi
fautori
ʃaranno
saranno
uincitori
vincitori
(per
Dio)
de gli incredoli.
Egli continuamente fa oratione,
[7]
e
queʃti
questi
ʃe-condo
secondo
la
ʃimiglianza
simiglianza
del
teʃtamento,
testamento,
e
dell’Euangelio
dell’Evangelio
ʃi
si
aʃʃomigliaro-no
assomigliarono
al grano,
che
creʃcendo
crescendo
nelle
ʃpighe
spighe
rende il doppio,
ʃeminando
seminando
leti-tia,
letitia,
e a
gli incredoli ira,
Dio a
credenti da ottima mercede.