In nome di Dio
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.XXXIIII.
XXXIIII.
[1]
GIVRO
GIURO
per il monte Sina,
e per il libro
ʃcritto
scritto
in
ʃot-tiliβime
sottilissime
carte,
e per la
caʃa
casa
ʃupernamente
supernamente
edificata
che
ʃoprauerra
sopraverra
la
uendetta
vendetta
di Dio,
la qual
niʃʃun
nissun
potra
fug-gire
fuggire
il di che
ʃi
si
mouerra
moverra
il Cielo,
e i
maluagi
malvagi
haranno il
male lor tante
uolte
volte
detto.
A i
quali chiamati al fuoco Dio dira.
Queʃto
Questo
è
il fuoco che
uoi
voi
beffando
contradiceʃte
contradiceste
:
E egli hora magico,
o pur
uero
vero
?
Soʃtenetelo
Sostenetelo
adunque con patienza,
Perche non meno patirete
ʃe
se
ben non
uorrete
vorrete
ʃoʃtenere,
sostenere,
ma
à
tementi dira.
[2]
Mangiate de frutti
à
uoi
voi
dati di ogni
ʃorte,
sorte,
e beete,
&
à
modo
uoʃtro
vostro
ʃedete,
sedete,
in
uesti
vesti
di
ʃe-ta,
seta,
e d’oro,
ʃopra
sopra
tapeti con
belliβime
bellissime
fanciulle,
con occhi grandi,
&
uergognoʃi,
vergognosi,
che non gli
uolteranno
volteranno
altroue
altrove
che a
lor mariti.
Rimune-raremo
Rimuneraremo
i figliuoli de credenti
ʃecondo
secondo
il merito loro.
[3]
Non
reʃtar
restar
di predicare,
Perche quantunque tu non
ʃia
sia
coʃi
cosi
efficace
à
conuertire,
convertire,
nondimeno non
ʃei
sei
auaro,
avaro,
ne
uerʃificatore.
versificatore.
E tu
aʃpetta
aspetta
con gli
aʃpettan-ti
aspettanti
che non
uoglion
voglion
conuertirʃi
convertirsi
innanzi alla morte.
Dicon
forʃe
forse
i lor
ʃo-gni
sogni
eʃʃer
esser
tali?
o condotti dalla
ʃuperbia
superbia
diranno altro?
O fanno fede
hauer
haver
detto quello,
e percio non
uoler
voler
credere?
uengono
vengono
adunque con
ʃimili
simili
ʃe
se
diʃʃero
dissero
il
uero,
vero,
noi non gli facemmo per niente.
Fecero
eβi
essi
il
Cielo,
e la terra?
Queʃto
Questo
non lo afferman gia.
O hanno
eβi
essi
in
depoʃi-to
deposito
la pecunia di Dio?
o
ʃi
si
lamentera
giuʃtamente
giustamente
di Dio?
[4]
o hanno
ʃca-la
scala
per
ueder
veder
i
ʃecreti
secreti
celeʃti
celesti
?
Portino adunque
coʃe
cose
nuoue.
nuove.
Cerchi tu
da loro calunnie,
o rimunerationi?
Diranno lor
eʃʃer
esser
grauiβimo,
gravissimo,
&
impoβibile,
impossibile,
forʃe
forse
ʃanno
sanno
i
ʃecreti
secreti
di Dio?
Scrouono
Scrivono
adunque,
o cercano
in-gannare
ingannare
?
Sono ingannatori.
Laʃcia
Lascia
queʃti
questi
tali fino al di
uen-turo,
venturo,
nel quale
ciaʃcuno
ciascuno
hara merito
ʃecondo
secondo
l’opere loro
ʃenza
senza
che
coʃa
cosa
alcuna gli
poʃʃa
possa
giouare.
giovare.
[5]
Tu
aʃpetta
aspetta
con patientia il giudicio
diuino,
divino,
[6]
e
leuandoti
levandoti
la
notte,
e
coʃi
cosi
all’alba,
fa
oratione
à
Dio.