In nome di Dio
Miʃeriocordioʃo,
Miseriocordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.XXXIX.
XXXIX.
[1]
TVTTE
TUTTE
le
coʃe
cose
della terra,
e del Cielo,
inuocano,
invocano,
e adorano Dio
incomprehenʃibile,
incomprehensibile,
e
ʃapiente,
sapiente,
Re di tutto il
Mõdo
Mondo,,
dator della
uita,
vita,
e della morte,
onnipotente
primo,
ultimo,
e
conoʃcitor
conoscitor
di qualunque
coʃa.
cosa.
Egli in
ʃei
sei
di creo
il Cielo,
e la terra,
dopo
aʃceʃe
ascese
al Trono.
[2]
Egli notando tutti i
uoʃtri
vostri
atti,
conoʃce
conosce
chi entra,
o
eʃce
esce
nella terra,
chi
aʃcenda,
ascenda,
o
diʃcenda
discenda
di Cielo,
&
ogni altro
ʃecreto.
secreto.
[3]
Credete adunque
à
lui,
e al
ʃuo
suo
Nuntio
diʃtri-buendo
distribuendo
de
uoʃtri
vostri
beni.
Perche ogni benefaciente hara
grandiβimo
grandissimo
premio
?
Perche adunque non
ʃpendete
spendete
?
Perche non credete
à
Dio,
&
al
ʃuo
suo
nuntio,
che
ui
vi
chiama
à
lui?
Se
uoi
voi
hauete
havete
fede,
e credete,
gia ho
da
uoi
voi
preʃo
preso
il patto,
Dio
douendoui
dovendovi
perdonare,
ha mandato al
ʃuo
suo
Propheta precetti chiari,
co quali
ui
vi
caui
cavi
delle tenebre
mettendoui
mettendovi
alla
luce.
Perche non
diʃtribuite,
distribuite,
i
uoʃtri
vostri
beni in nome di Dio padrone del
Cielo,
e della terra?
perche Dio
conoʃcitor
conoscitor
de
uoʃtri
vostri
atti,
ui
vi
rendera in
doppio il merito,
I buoni tra loro in
paradiʃo
paradiso
[4]
fabricheranno una torre
cõ
con
una porta aperta,
dentro alla quale
ui
vi
ʃara
sara
la quiete,
e l’allegrezza,
nella quale
eβi
essi
entreranno,
{5}
Tutti i
credenti
à
Dio,
e al
ʃuo
suo
Propheta,
riceueranno
riceveranno
mercede moltiplicata da Dio.
Gli iucredoli,
e che
contra-dicono
contradicono
ʃaranno
saranno
conʃegnati
consegnati
al fuoco.
[5]
Sappiate che
queʃta
questa
uita
vita
mondana
non
è
altro che un
giuoco.
givoco.
Le quai tutte
coʃe
cose
come pecunia,
e figliuoli
ʃon
son
tutte appetito,
e come
piaceuol
piacevol
pioggia a
gli incredoli,
che fà
ʃur-ger
surger
coʃa
cosa
inutile che
toʃto
tosto
ʃi
si
marciʃce.
marcisce.
Et nell’altro
ʃecolo
secolo
ʃi
si
ha
perpe-tuo
perpetuo
male.
Eʃʃendo
Essendo
dunque la pecunia del mondo niente,
e la dilettion di
Dio infinita,
indirizzate
à
lui,
il
uoʃtro
vostro
uiaggio.
viaggio.
[6]
Voi non farete alcun
nocumento all’anime
uoʃtre,
vostre,
ʃe
se
non di tanto,
quanto che innanzi alla
creation
uoʃtra
vostra
fu ordinato da Dio.
La perdita delle
coʃe
cose
non
ui
vi
in-duca
induca
dolore,
ne la buona
uentura
ventura
ui
vi
faccia oltra modo lieti,
Dio non ama
alcuno
auaro,
avaro,
fraudolente,
e hippocrito.
[7]
Noi co i
noʃtri
nostri
Nuntij
Nuntii
hab-biamo
habbiamo
poʃto
posto
il libro,
e la bilancia,
accioche la gente faccia il
giuʃto,
giusto,
Dio
conoʃcitor
conoscitor
del tutto giudichera il
ʃuo
suo
Propheta.
Mandammo
Nuntij,
Nuntii,
Noe,
&
Abramo,
&
à
medeʃimi
medesimi
demmo figliuoli Propheti,
per i
quali mandammo il libro.
Di loro alcuni furon buoni,
alcuni altri
in-credoli.
incredoli.
Dopo loro mandati altri
Nuntij,
Nuntii,
finalmente mandammo
CHRISTO figliuol di MARIA,
i
ʃeguaci
seguaci
del quale in tutto
obedendoli,
hebbero i
cuori
coʃtanti,
costanti,
e fedeli,
e gli demmo
l’Euange-lio,
l’Evangelio,
non per altro,
ʃe
se
non che per quello
acquiʃtaʃʃero
acquistassero
la gratia,
e
l’a-mor
l’amor
di Dio,
ma non lo hanno
oʃʃeruato
osservato
come
ʃi
si
deueua.
deveva.
[8]
Huomini
buo-ni
buoni
credendo col Propheta,
temete Dio,
che
ui
vi
dara luce,
e bene,
perche
egli
è
pietoʃo,
pietoso,
E
ʃappiate
sappiate
che gli huomini,
del libro
[9]
per
queʃto
questo
non
han-no
hanno
le ricchezze di Dio,
egli da a
chi
uuole.
vuole.