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Arrivabene, 1547

In nome di Dio misericordioso, e Pio. CAPITOLO LVII.

[1] IO GIURO per il di del secolo futuro, come che gli huomini non credino poter suscitare, che io gli farò tornar in vita. Allo huomo che s’affatica dir il falso, non si pensa altro avenimento del secolo, quando oscurato il Sole, cercheranno fuggire. Ma non trovando luogo sicuro staranno innanzi à Dio che dira a ciascuno quel che essi fecero da prima e in ultimo, et volendo iscusarsi, Dio dirà, la tua lingua non favelli. Quando questo è nostro che habbiamo adunato ogni cosa, Perche non credesti all’Alcorano mandatovi ? E propio nostro spianarvi questo. Voi amaste solamente questo mondo dispregiando l’altro. Quel di le faccie che riguarderanno Dio faranno bellissime, e de gli altri saranno negrissime. Et allhora cercando il medico, & il versificatore, pensando questa non esser morte, aggiungono un ginocchio all’altro, e Dio all’hora gli suscitera, e rifutando far limosine, e orationi, contradicendo si partirono. Meglio sarebbe loro haver creduto. Forse si pensò lo huomo che noi lo devessimo lasciar cosi, il quale prima essendo sperma Dio formò interamente, e fece il maschio, e la femmina, Non potra adunque suscitar i morti? [2]

notes originales réduire la fenêtre

[1] Fatuo giuramento che si hara a risuscitare. {1}

[2] Chi ha fatto lhuomo quello istesso lo restitoira. {2}

Notes Coran 12-21 réduire la fenêtre detacher la fenêtre

[AB]

[B]