In nome di Dio
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.LVII.
LVII.
[1]
IO
GIVRO
GIURO
per il di del
ʃecolo
secolo
futuro,
come che gli
huomini non credino poter
ʃuʃcitare,
suscitare,
che io gli farò
tor-nar
tornar
in
uita.
vita.
Allo huomo che s’affatica dir il
falʃo,
falso,
non
ʃi
si
penʃa
pensa
altro
auenimento
avenimento
del
ʃecolo,
secolo,
quando
oʃcurato
oscurato
il
So-
le,
Sole,
cercheranno fuggire.
Ma non
trouando
trovando
luogo
ʃicuro
sicuro
ʃtaranno
staranno
innanzi
à
Dio
che dira a
ciaʃcuno
ciascuno
quel che
eʃʃi
essi
fecero da prima e
in ultimo,
et
uolendo
volendo
iʃcuʃarʃi,
iscusarsi,
Dio dirà,
la tua lingua non
fauelli.
favelli.
Quando
queʃto
questo
è
noʃtro
nostro
che habbiamo adunato ogni
coʃa,
cosa,
Perche non
credeʃti
credesti
all’Alcorano
mandatoui
mandatovi
?
E propio
noʃtro
nostro
ʃpianarui
spianarvi
queʃto.
questo.
Voi amaste
ʃolamente
solamente
queʃto
questo
mondo
diʃpregiando
dispregiando
l’altro.
Quel di le faccie che
riguarderan-no
riguarderanno
Dio faranno
belliβime,
bellissime,
e de gli altri
ʃaranno
saranno
negriβime.
negrissime.
Et allhora
cercando il medico,
&
il
uerʃificatore,
versificatore,
penʃando
pensando
queʃta
questa
non
eʃʃer
esser
mor-te,
morte,
aggiungono un ginocchio all’altro,
e Dio all’hora gli
ʃuʃcitera,
suscitera,
e
ri-futando
rifutando
far
limoʃine,
limosine,
e orationi,
contradicendo
ʃi
si
partirono.
Meglio
ʃarebbe
sarebbe
loro
hauer
haver
creduto.
Forʃe
Forse
ʃi
si
penʃò
pensò
lo huomo che noi lo
deueβimo
devessimo
laʃciar
lasciar
coʃi,
cosi,
il quale prima
eʃʃendo
essendo
ʃperma
sperma
Dio formò
interamente,
e fece il
maʃchio,
maschio,
e la femmina,
Non potra adunque
ʃuʃcitar
suscitar
i morti?
[2]